GIUSEPPE (racconto)
1,55€
Racconto, pacato e riflessivo che avvolge l’attualità, la problematica della società consumistica in paludamenti favolistici, con il merito di trasferire lo studio linguistico, l’asciuttezza del tono della parola al messaggio, facendolo più pregnante e più accoglibile.Il protagonista, di un paese di Calabria, nella sua umiltà di cuore, raggiunge il rispetto verso se stesso che passa attraverso quello verso gli altri e la natura.
SKU: | LME00017 |
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Category: | Narrativa |
Anno | 1999/2000 |
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Autore | |
Formato |
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LA PIAZZA (romanzo)
Il libro racconta l’avvincente avventura di due giovani innamorati meridionali che si muovono nel contesto sociale ed economico reggino degli anni sessanta. I temi trattati, pur se scaturiti dalla realtà di Reggio Calabria, assumono valenza universale:la socialità tra giovani, gli spazi di aggregazione, la vita in “piazza”. Un filo di costante tristezza, interessa l’intera trama, contenuti, perfino lo stile (non si descrive il dramma dei giovani costretti ad emigrare in cerca di lavoro). L’occhio del narratore si sofferma, invece, sul dramma di chi resta, quando, svuotata degli amici, la piazza lo circonda, ed egli diventa sconosciuto in casa propria ed emigrante nella sua città.
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I GUARDIANI DELLE SCIMMIE (romanzo)
Dopo varie raccolte poetiche l’autore tenta l’esperienza del romanzo. L’opera appartiene al genere del romanzo-saggio in cui elementi letterari si intrecciano con elementi spuri. Così la storia d’amore tra uno scrittore di nome Maurizio e una ragazza Saharawi, dalle forti connotazioni erotiche, Jammilla, si inserisce in un quadro narrativo più ampio, caratterizzato dalla storia dimenticata del popolo Sarahawi, dalla descrizione minuziosa ed esaltante delle tradizioni, dei costumi, degli usi dei paesi visitati dal protagonista in un viaggio che assume varie dimensioni:viaggio letterario, viaggio geografico, viaggio gastronomico.
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CALABREANOMALIE
I fuorisede: urla dal profondo sudTelefonini che invece di squillare fanno vibrare corpi tarantolati di uomini che inseguono la loro carriera come i bimbi dietro la gonnella della genitrice.
Discussioni sui massimi sistemi intavolate da tuttologi nei salotti televisivi.
Politicanti e Professoroni universitari con la lupara nascosta dietro elegantissimi tight.
La fame nel mondo/la guerra in Palestina/i sorrisi di donne plastificate/le lacrime a gettone.
Memorizzate tutto questo e buttatelo nel cesso.
Tirate la catena, fate un lungo respiro, affacciatevi alla finestra.
Di fronte ai vostri occhi:
Piccole e scassate utilitarie al posto delle fuoriserie.
Alla guida non più Gimmi, Cocò o Nenè, ma Giuseppe, Pasquale e Natalina.
Non più finti atti di amore, ma “scopate” che sanno di vero.
Tartine al caviale ed al salmone cacciate a calci nel culo da simpatiche soppressate.
Potenti e magheggioni finalmente emarginati.
Benvenuti.
Siete nel mondo dei fuorisede. -
DIARIO INTIMO DI UN COLLEZIONISTA DI MOSTRI
In questa romanzo il regista e sceneggiatore Federico Rizzo, utilizzando un tragicomico se stesso come alter-ego possibile, ci narra intimamente un anno di avventure nel sottobosco del mondo cinematografico facendoci incontrare sordide umanità figlie della pochezza dei nostri tempi. L’autore usa una narrazione cruda e diretta dialogando coi mostri generati dentro se stesso alla ricerca di una via di fuga verso la bellezza.
Tornai a casa. Ero salvo nel mio appartamento, il peggio era passato, mi aprii una birra e sorrisi guardandomi come un estraneo nello specchio. Mi richiamò ii direttore della rete entusiasta, disse che ero un pozzo di scienza e che mi invitava nuovamente a illuminare lo schermo. Fui pronto a trovare una scusa del tutto poco credibile. Per fortuna si offese e non mi richiamò mai più. Non si può vivere bene senza mai offendere nessuno. -
TANTE TANTE CICALE
I personaggi, i mestieri, i modi di vivere cristallizzati nel tempo vengono descritti in queste pagine, con nostalgia e rimpianto, per tramandare un tempo che non tornerà più.
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LA PIAZZA DI NESSUNO
E’ un romanzo ambientato in una piazza del Salento, nel mese di agosto il cui tema principale è il tempo. La quiete rende i personaggi alienati, appassionati di letture, di arte di estetismo e li porta a riscoprire vecchie storie familiari che continuano ad influenzare il loro presente. Il romanzo ci fa entrare in un universo magico fatto di stravaganze ed ironia, complessità e solitudini del mondo contemporaneo.
“Era sempre lei : la tramontana. Accendeva le passioni sopite, distruggeva i sentimenti ricolmi di vacuità. Mentre tutto intorno continuava a regnare solo il rumoroso silenzio del pomeriggio d’estate”.
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QUANDO I FIORI NON PROFUMANO
“Anche la solitudine di Giovanni ora appariva più evidente, né era colpa dei figli e della moglie che lo avevano abbandonato. Era colpa del tempo programmato, delle convenzioni che abituano a liberarsi del superfluo. Il vecchio è un superfluo, i dialoghi in libertà sono un superfluo, i sogni sono un superfluo. Sara è un superfluo, perché i sentimenti e la solidarietà si possono stimolare virtualmente con le immagini. Ma non è colpa del fiume in piena se l’uomo patisce le inondazioni”.
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MARGHERITA BELLA VITA
Libro “Margherita bella vita” di Angela Micieli, un intenso romanzo sulla lotta di una donna contro la depressione e la dipendenza affettiva.