TI CHIAMERÒ DOMANI (a Fagiolina)
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Questo piccolo libro di poesie è una raccolta di pensieri personali, intimi e spesso troppo drammatici dell’autore, il quale comincia a lottare contro la malattia del secolo “AIDS” e contro la morte sicura. L’autore nasce a Molfetta (BA)nel 1958, sotto il servizio militare, come impiegato civile, incomincia ad avvicinarsi alle sostanze stupefacenti e all’eroina, si sposa ha una figlia Sara (Fagiolina) a cui dedica questo libro di poesie, si separa e decide di vivere nella Comunità Saman di Sibari (Cosenza) fino a quando non è costretto dalla malattia a ricoverarsi in ospedale. Dove muore dopo una lunga sofferenza.
SKU: | LME00010 |
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Category: | Poesia |
Anno | 1999/2000 |
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Autore | |
Formato |
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LA LEZIONE DEL TEMPO
Per prima cosa, è da notare che, di Andrea Battaglia, così serio nel suo sentire, ci sorprende l’estrema semplicità nella resa poetica, immediata sia nelle zone più deboli, come in quelle più intense dell’annotatore lirico e filosofico, che offre incroci fulminei di immagini di acuta determinatezza realistica e di divagazioni culturalistiche, in una scrittura robusta e fortemente espressiva, e bada alla urgenza dei valori dell’esperienza e della riflessione, non privi di correlazioni metafisiche.
Non si può intendere la natura e la situazione di Andrea Battaglia senza tener conto delle sue allusioni culturali e filosofiche, che s’intridono con le determinazioni
più realistiche e con le sfogate libertà stilistiche, e dell’estremo contrassegno romantico della sua ispirazione, la quale trova nella riflessione sulle esperienze vitali, diverse e variegate, e nella sublimazione di Dio, dell’amore, della filosofia, della donna, della maternità, della musica, la piena intensità e autenticità espressive. -
LA CASA SENZA TETTO
Questa raccolta di poesie presenta elementi di continuità, ma anche novità rilevanti, rispetto alla precedente. La brevità dei componimenti potrebbe far pensare ad un nuovo “ermetismo”. In realtà le poesie vanno lette, non singolarmente, bensì nel loro complesso come tessere d’un mosaico. Leggendo le poesie ci si rende conto che la storia si ripete, anche se i nomi delle vittime e dei carnefici e i luoghi geografici cambiano. Questi versi sono scabri, graffianti e l’autore coglie i momenti di poeticità che caratterizzano la vita di ogni uomo.
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FRAMMENTI QUOTIDIANI
Dietro le parole contenute in questo volume batte il cuore di un poeta, di un poeta semplice che, guarda alla realtà che lo circonda con l’ingenuità di chi ha saputo conservare intatti i valori della vita, dell’amore, del lavoro, dell’amicizia, della comunità, della storia. In ogni suo verso, modulato da una musicalità di toni e registri semplice e coinvolgente. Carmine Concistrè penetra nei risvolti più riposti della vita e del mondo e ne trae sempre goccia di linfa benefica e rigeneratrice. Tradizione e modernità, memoria e futuro, realtà e immaginazione si fondono in lui, si combinano per dare luogo ad un messaggio che è ricco di speranza e di fiduciosa attesa…
Prof. Giuseppe Trebisacce
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LA PELLE DEGLI SPECCHI
Molti sono i cammini per intravedere qualche indizio di poesia. Pochi sono coloro che parlano dalla meta. Quasi mai sanno che lo stanno facendo, e tanto meno i presuntuosi critici che li giudicano. Pertanto, dichiarata la mia interiorità di lettore, credo che dobbiamo ascoltare la voce di Scusceria Muffatti, l’unica che in questo contesto e testo ha autorità, ha verità e bellezza da esprimere, ha lo splendore sempre rinnovato dell’uomo che lotta, per mezzo dell’insufficienza del linguaggio, al fine di stabilire il suo dominio spirituale su una frazione piccola di vita, di universo, che è l’unica che ci faccia intuire la sostanza di ciò che dovrebbe essere eterno.
Ulyses Petit de Murat -
QUANDO IL TEMPO…
L’autrice, di Terranova da Sibari (CS), esordisce con questo piccolo libro di poesie che rivelano un percorso verso una sempre crescente maturità umana, che trova le sue origini in una fase meno adulta, ma già ricca di esperienze, a volte dolorose o ingannevoli, ma mai disperate. Si affrontano temi quotidiani e familiari che vorrebbero trasformarsi in scrittura che celano una patina di autentica spontaneità che fanno meritare a questi scritti un posto più solare del buio dei cassetti.
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LA POESIA IN VERNACOLO DI GINO BLOISE
In questo libro si riprende la poesia in vernacolo cassanese di un grande uomo politico e di cultura quali è stato Gino Bloise.
Con questo libro vogliamo rendere omaggio ad un anno di distanza dalla sua scomparsa, ad un uomo che si è fortemente distinto, per volontà ed impegno nel campo della scuola, nel campo della politica, dove si è sempre schierato dalla parte della classe lavoratrice, e nel campo della cultura, dove ha spaziato in lungo e in largo, dal giornalismo alla saggistica, alla critica, alla poesia ed in particolar modo alla poesia in vernacolo cassanese. -
PER ASPERA AD ASTRA
Romilda Ciardullo è alla sua prima esperienza letteraria, dal 1996 è non vedente. Romilda adotta un linguaggio a volte romantico, altre schietto, sincero, incline
al suo animo. Spesso la sua poesia è divorata e si fa carico dei mali del mondo, così, determinata scrive: Lulù, Vedove, Le Torri gemelle…
Romilda racconta se stessa ed i suoi sogni, i desideri, le delusioni che la circondano con naturale destrezza, abile la sua penna scrive ciò che il cuore le detta, e così rapisce tutti noi nel sogno della lettura.
Anche per voi come per me l’incontro con la sua poesia, non sarà stocastico.dalla Prefazione
Anna Lauria -
RIVISITANDOTI RIVISITANDOMI
Il libro vuole essere, attraverso i versi di poesia, un tuffo nel passato, che non è nostalgia struggente, il dolore del ritorno, ma vuole essere invece una storia delle immagini, affinché queste riconquistino la loro voce e facciano sentire la loro vitalità attuale e il loro essere indispensabili per la riconposizione di una memoria. L’autore nella introduzione al libro, anche in lingua araba così come la traduzione di alcuni versi, nella stessa lingua, vuole dare una interpretazione come segno di solidarietà per un popolo afflitto, costretto ad emigrare. Ed è attraverso la poesia, o dello scambio nel nome che si può essere solidali per far sentire meno emarginati chi è lontano dal proprio Paese. È così che l’autore diventa Aisir Abdallah.