EROS tra pensiero e fotografia
25,00€
“Ossia, un eros universale, fatto di luce e di armonia, di equilibrio e di instabilità, che si origina e si libera dalla natura per diventare espressione di piacere e felicità, complicità e opposizione, luce e ombra, sacralità e immoralità, rispetto e sopraffazione, ingenuità e astuzia, sogno e realtà, erotismo e pulsione, estasi e tempesta, bene e male, unione dello spirito con la materia”
SKU: | 979-12-80419-04-0 |
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Category: | Narrativa |
Anno | 2021 |
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Autore | |
Formato |
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REBECCA
Non vi sono in questa prosa né grida né pathos né condanne; l’aura sacrale della parola ci introduce in un’atmosfera di sofferenza umana con la solennità del silenzio, attraverso il
prisma del profondo dell’anima, dimora dei sentimenti più puri. […] Per tale motivo questo è un romanzo che trascende la tematica dell’Olocausto su cui è costruito e ne offre una
chiave di lettura sul modello del mito dell’eroe che tramite l’esposizione ad un pericolo mortale riesce a ritrovare un bene prezioso, difficilmente raggiungibile (Suzana Glavas).
Talvolta bisogna piegarsi fino a terra, sta scritto nei libri sacri, per vedere il volto del Signore. Talvolta, invece, bisogna rimanere in silenzio per esprimere le giuste parole. E
talvolta bisogna prendere un libro in mano, un libro come Rebecca nel profondo dell’anima, e in esso ritrovare conforto e rivivere la speranza che il mondo, con tutti noi che ne
facciamo parte, è comunque tenero e davvero buono (David Albahari). -
I PAZZI GUARDANO LA LAGUNA
In una serie di racconti l’autore ricerca,
nell’esistenza degli “sconfitti”
e nelle inquietudini dei “normali”,
il messaggio segreto della sofferenza
e ele radici superstiti della speranza. -
NEVE SEGRETA
La memoria spesso si ferma anche a distanza di decenni in giornate indimenticabili per episodi privati o eventi pubblici.
In tre giornate eccezionali di grandi nevicate a Roma e di grandi avvenimenti per la propria vita, la protagonista cerca la propria vera identità di figlia e nipote e il suo vero padre.
Nell’inverno grigio e innevato per le strade del suo quartiere e le stanze fredde del suo villino, si dipana un passato duro da accettare tra i segreti inconfessati e inconfessabili di una famiglia borghese chiusa nelle sue storie.
Ora per ora, nel rincorrersi alternati dei movimenti delle protagoniste, avanza la ricerca tra passato e presente della verità conosciuta da ciascuno ma all’insaputa di ognuno.
Una storia intimistica nell’inverno delle anime dei protagonisti. -
LA PIAZZA DI NESSUNO
E’ un romanzo ambientato in una piazza del Salento, nel mese di agosto il cui tema principale è il tempo. La quiete rende i personaggi alienati, appassionati di letture, di arte di estetismo e li porta a riscoprire vecchie storie familiari che continuano ad influenzare il loro presente. Il romanzo ci fa entrare in un universo magico fatto di stravaganze ed ironia, complessità e solitudini del mondo contemporaneo.
“Era sempre lei : la tramontana. Accendeva le passioni sopite, distruggeva i sentimenti ricolmi di vacuità. Mentre tutto intorno continuava a regnare solo il rumoroso silenzio del pomeriggio d’estate”.
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QUANDO I FIORI NON PROFUMANO
“Anche la solitudine di Giovanni ora appariva più evidente, né era colpa dei figli e della moglie che lo avevano abbandonato. Era colpa del tempo programmato, delle convenzioni che abituano a liberarsi del superfluo. Il vecchio è un superfluo, i dialoghi in libertà sono un superfluo, i sogni sono un superfluo. Sara è un superfluo, perché i sentimenti e la solidarietà si possono stimolare virtualmente con le immagini. Ma non è colpa del fiume in piena se l’uomo patisce le inondazioni”.
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DIARIO INTIMO DI UN COLLEZIONISTA DI MOSTRI
In questa romanzo il regista e sceneggiatore Federico Rizzo, utilizzando un tragicomico se stesso come alter-ego possibile, ci narra intimamente un anno di avventure nel sottobosco del mondo cinematografico facendoci incontrare sordide umanità figlie della pochezza dei nostri tempi. L’autore usa una narrazione cruda e diretta dialogando coi mostri generati dentro se stesso alla ricerca di una via di fuga verso la bellezza.
Tornai a casa. Ero salvo nel mio appartamento, il peggio era passato, mi aprii una birra e sorrisi guardandomi come un estraneo nello specchio. Mi richiamò ii direttore della rete entusiasta, disse che ero un pozzo di scienza e che mi invitava nuovamente a illuminare lo schermo. Fui pronto a trovare una scusa del tutto poco credibile. Per fortuna si offese e non mi richiamò mai più. Non si può vivere bene senza mai offendere nessuno. -
OLMO
Olmo, la trama dell’anima di un ragazzo «avvilito», che si finge morto, sotto il lenzuolo, sperando di intenerire sua madre, «bella», in quell’ «abito di seta indiana, ricoperto di sole». […] Olmo, un personaggio inchiostrato tra le righe della klisis. […] Uno scavo tremante, lieve. Ampio, sino ai campi della Übertragung. Superbo. «Lei rispose col tremolio lieve, esitante, di una goccia che pende ancora sulle foglie per scivolare poi a terra, silenziosa, quando più nessuno la vede».
Dalla Prefazione di F. S. Dòdaro
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LA TROUSSE
Una giovane donna e sua madre confidano, entrambe, che sia loro destinato un sicuro arcobaleno ma ne conoscono, a lungo andare, solo il guaito. Il loro percorso è segnato da attese, speranze e da una continua lotta contro le circostanze.
Nel romanzo troviamo figure insolite come un musicista, automi e uccelli meccanici. A questi si aggiungono un giovane Domenico Rea, un ex-prete esperto di fuochi d’artificio e un gruppo di sfollati. Le traiettorie maschili, a volte pericolose, e treni che vanno e vengono aggiungono tensione alla vicenda.
In copertina: “Vento” di Luca Russo. Acquerello e matita colorata su carta artigianale.