Nasce il 16 Maggio 1986 a Castrovillari (CS). Lavora e vive a Cerchiara di Calabria(CS), il paese dove è cresciuta, con la sua famiglia. Si laurea nel Maggio del 2010 all’Università della Calabria alla facoltà di Mediazione Linguistica indirizz o”lingue e tecniche dell’informazione e della comunicazione”. Da sempre appassionata di scrittura e libri, in particolar modo di letteratura fantasy, il libro “Cronache dal mondo perduto. I doni delle fate” è la sua prima pubblicazione. Circa due anni dopo, nel 2019, viene pubblicato il secondo volume “La barriera incantata”. “I ruderi di Quercus” è la terza pubblicazione dell’autrice e il capitolo finale della trilogia.
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CRONACHE DAL MONDO PERDUTO
I ruderi di Quercus“II mondo è in pericolo e il popolo invisibile si addestra duramente per la battaglia finale contro le forze del male, ormai vicina e inevitabile. Tra colpi di scena, ritorni più o meno inaspettati e avventure in luoghi inesplorati, Matt e Giselle dovranno combattere per salvare gli uomini, ma anche la razza elfica e quella delle fate, che rischia ormai di estinguersi…”
“Titania attese qualche altro secondo, poi parlò: “Non hai trovato un po’ sadico, da parte nostra, il fatto di farti rinascere nuovamente per poterti dare un’altra opportunità con Frederick e poi premere per farti tornare nel mondo invisibile?” Giselle restò senza fiato. Non si aspettava quelle parole e, soprattutto, non aveva mai pensato a quella, ora ovvia ed evidente, realtà.
Perché farla rinascere di nuovo come mezzafata, farle incontrare nuovamente Frederick e far sì infine che la storia si ripetesse daccapo? -
CRONACHE DAL MONDO PERDUTO
La barriera incantataMatt torna nella Terra Nuova per avvertire i suoi familiari e amici del pericolo che incombe: a breve avverrà l’invasione delle forze del male. Nell’intento di conciliare la sua nuova vita nel mondo degli elfi con quella da umano, viaggerà tra le due terre, ma qualcosa di inaspettato sconvolgerà ancora una volta la sua vita…
“È normale che provi queste sensazioni, ti differenziano da quello che non sei. Tu sei un guerriero, diversamente saresti solo un assassino.”
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CRONACHE DAL MONDO PERDUTO
I doni delle fateCamminò fino alla fine del passaggio segreto, fino a che questo non lo condusse all’uscita. Non appena mise piede fuori dal tunnel, vide una verdissima ed immensa prateria che si stendeva davanti a lui. Si guardò un po’ intorno e alla fine lo vide: uno stupendo unicorno bianco, col corno d’argento e le enormi ali bianche. Cavalcava libero nella prateria e, non appena vide il vecchio, gli si avvicinò mansueto, come se lo conoscesse.
Il druido gli si avvicinò piano, accarezzandogli il muso.
“Ciao amico mio. E’ bello rivederti. Abbiamo un viaggio da compiere, tu sai dove portarmi.”
L’unicorno si abbassò per consentire al vecchio druido di salire in groppa e, quando questi fu montato, spiegò le bianche ali e iniziò a trottare per prendere la rincorsa. Galoppò per pochi metri e finalmente si librò in volo, con il druido in groppa, sparendo tra le nuvole.