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DA RAGAZZO GIOCAVO A PIAZZA NAVONA
Questo libro non vuole essere un’autobiografia in senso classico, anche se volutamente racconto molte cose che riguardano me e la mia famiglia: episodi o momenti della mia vita irrequieta e multiforme, che allo stesso tempo parlano di persone che ho avuto la fortuna di incontrare; ovvero raccontano fatti singolari, di cui sono stato testimone, talvolta anche eventi straordinari in cui ho avuto quasi la netta sensazione di sfiorare la storia. In queste pagine ricorderò grandi figure, che ho avuto il piacere di conoscere “di persona personalmente” (come direbbe il Catarella di “camilleriana” memoria), ma non mancherà certamente un po’ di sano amarcord: ricordi personali, della mia famiglia; fatti che comunque si inseriscono in un certo periodo storico, che io racconto indirettamente attraverso i miei occhi e le mie esperienze. Di sicuro non si parla di cose strettamente personali o realmente intime: quelle me le tengo per me! Quindi niente amori, niente flirts, niente avventure: insomma non sono “i miei primi cinquant’anni… + IVA”! Solo ricordi, emozioni, piccoli frammenti di storia vissuti in prima persona! Forse potremmo definirlo “ricordi di un viaggio particolare…”! Un viaggio che si spalma lungo due secoli (è impressionante questa espressione…): il XX secolo (detto anche il secolo breve) e il XXI. Un viaggio fantastico, però, che spero continui ancora per un pò!
Sarebbe un peccato, se così non fosse!