Salvador nasce a Buenos Aires (Argentina) nell’aprile del 1958, da genitori italiani trasferitisi dalla Calabria impoverita dall’ultimo conflitto mondiale. La sua preparazione artistica avviene in Argentina dive frequenta la Scuola d’Arte che sospende per la sua indole ribelle e soprattutto per la passione calcistica che lo vede giocatore nella famosa squadra del River Plate, facendolo approdare così in Europa, prima in Germania, successivamente in Spagna e, quindi, in Italia, terra d’origine. Dopo anni di silenzio artistico e soprattutto pigrizia riaffiorano i sentimenti coloristici e poetici. La nostalgia del “calore e del colore” della terra dei Gauchos. Dopo alcune timide esposizioni in Francia e per la precisione d’Aix En Provence e a Lione, si affaccia nel territorio artistico italiano. È presente nelle collettive e nelle personali presso la Galleria Mentana in Firenze che attualmente cura l’opera.
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BUENOS AIRES TANGO…
Viaggio dell’Emigrante calabrese sulle strade del Tango argentinoLo spettacolo è ambientato quasi interamente in Argentina, nel porto di Buenos Aires. Non c’è una vera e propria unità di tempo, in quanto in scena si vedono pezzi della vita dell’emigrante a distanza di anni, scanditi dalla musica argentina: il Tango. Per una questione poetica, stilistica e di tradizione, il Tango parlerà in madre lingua o attraverso la musica.
TEATRO 50
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MY TANGO…Viaggio dell’Emigrante calabrese sulle strade del Tango argentino
Lo spettacolo è ambientato quasi interamente in Argentina, nel porto di Buenos Aires. Non c’è una vera e propria unità di tempo, in quanto in scena si vedono pezzi della vita dell’emigrante a distanza di anni, scanditi dalla musica argentina: il Tango. Per una questione poetica, stilistica e di tradizione, il Tango parlerà in madre lingua o attraverso la musica.
TEATRO 47