Michele Gennaro da sempre si dedica con entusiasmo alla ricerca filosofica e storica.
Laureatosi in filosofia con Francesco Adorno, per molti anni ha insegnato Filosofia e Storia nel Liceo “G. Galilei” di Manduria, città in cui vive.
Tra i suoi scritti si ricordano:
Politica e morale in Lucio Annea Seneca, una riflessione pubblicata nel 1993 sulla rivista culturale Civiltà dei Licei;
Federico II di Hohenstaufen: profilo di un grande imperatore, una monografia pubblicata da Filo editore nel 2005, con la prefazione di Hubert Houben;
Giacomo Filippo Lacaita Sir. (K.C.M.G.) in età vittoriana senatore del regno in età umbertina, curatela per i tipi di Lacaita editore edita nel 2008;
A proposito dell’orologio di Platone, un suo contributo, risalente agli anni 2009 e 2010, a Scheria, la rivista quadrimestrale del circolo di G. Sadoul di Ischia e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
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ARCHITA DI TARANTO
Momenti e percorsi del sapere antico: da Pitagora ad aspetti del pensiero tra il II sec. AC e il II sec. DCUn cammino culturale e allettante quello percorso dall’autore. Quel cammino, pur se faticoso, congruo alla natura stessa della ricerca, che riconosce l’effettività storica e politica di Taranto nell’Occidente greco, procedendo da Pitagora di Samo ad Archita della stessa Taranto, alla rinascita pitagorica tra il secondo a.C. e i primi secoli dell’era cristiana. In particolar modo la ricerca rileva la presenza della “vita orfica” nella theoria del primo Pitagorismo, esamina la figura di Archita e del suo circolo, la successione storica delle idee dalla scuola sofistica a quella platonica, ad Aristotele e al Liceo, in quel particolare rapporto ora diretto ora riflesso con il Pitagorismo e con la scienza