Nasce a Castrovillari il 2 luglio 1985.
E’ residente a Cassano Allo Ionio in provincia di Cosenza, dove ha conseguito nel 2004 il diploma di maturità scientifica presso il Liceo R. L. Satriani, collaborando con quest’ultimo nella parte coreografica per i recital di fine anno.
Ha frequentato dal 1994 al 2001 il corso in Danza Moderna e Jazz conseguendo il diploma in Danza Modern-Jazz nel 2002.
Ha continuato i suoi studi di danza partecipando a molti stage tenuti da professionisti e continua tuttora a coltivare questa passione, insieme a quella per la pittura.
Ha studiato recitazione presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, diretta da Vittorio Franceschi e Claudia Busi.
Nel 2008 consegue la Laurea Triennale in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, indirizzo Teatro, presso l’Alma Mater Studiorum in Bologna, presentando una tesi dal titolo “Il Venerdì Santo a Cassano Allo Ionio. Origini, sviluppi e mutamenti”, che è diventata oggetto del suo libro, apportandovi una serie di approfondimenti, rivisitazioni e aggiunte.
Sempre nel 2008 diviene volontaria dell’ANSABBIO “Il Sogno di Dario C” (Associazione Nazionale Spettacolo a Beneficio dei Bambini in Ospedale), presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli, attraverso il progetto “Star Therapy”, che ha l’obiettivo di ospitare, presso l’Istituto, “star” con lo scopo di donare un sorriso ai bambini degenti.
Ancora nel 2008 diviene socia dell’Istituto di Ricerca di Dialettologia e Demologia di Cassano Allo Ionio, con lo scopo di dare un contributo intellettuale, creativo e di crescita per il suo paese.
Nel 2009 diventa socia dell’Associazione Amici Città Teatro Cassano, con l’obiettivo di promuovere il mondo teatrale nel suo paese, cercando di coinvolgere i giovani del suo territorio verso un’arte che ritiene preziosa e ricca di insegnamento.
Ha coordinato la serata in onore di Harry Warren, organizzata dall’Istituto di Ricerca di Dialettologia e Demologia di Cassano Allo Ionio, presso il Teatro Comunale, nel giugno 2009.
Ha lavorato con l’Associazione Idea per promuovere gli spettacoli in programma del Magna Grecia Teatro Festival nel 2009.
Ha collaborato, nel corso del 2009 e 2010, per la realizzazione dello spettacolo “Il signore dal cane nero” di Laura Curino e Gabriele Vacis, regia Gabriele Vacis con Laura Curino, presso il Teatro Stabile di Torino.
Attualmente vive a Bologna, dove prosegue i suoi studi in Discipline dello spettacolo dal vivo, presso l’Alma Mater Studiorum in Bologna.
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IL VENERDÌ SANTO A CASSANO ALLO IONIO
Origini, sviluppi e mutamentiQuesto lavoro è stato oggetto di un’accurata ricerca antropologica sul campo durata ben quattro anni e vede protagonista lo svolgersi del rito della Processione del Venerdì Santo a Cassano Allo Ionio, un paese situato in provincia di Cosenza, precisamente sull’alto Jonio cosentino.
L’obiettivo è stato quello di valorizzare questa sacra rappresentazione teatrale, ancora viva nel meridione, che si svolge percorrendo le stradine del centro storico di Cassano, meraviglioso contesto scenografico.
Questo rito è risaltato da coloro che ricoprono le vesti, in senso lato del termine, di attori:
i flagellanti, coloro i quali hanno chiesto o hanno ricevuto una grazia dalla Madonna, indossano una veste bianca con il cappuccio mantenendo l’anonimato (soggetto principale a cui l’autrice ha dedicato la copertina realizzando un disegno a carboncino); la Bara del Cristo Morto, meravigliosa scultura lignea del 1600; la Madonna Addolorata, con il suo abito maestoso e il volto sofferente, accompagnata dalle Addoloratine, bimbe che indossano lo stesso abito della Madre afflitta a sottolineare la loro devozione; i Cantori, donne, uomini e bambini che intonano canzoncine in vernacolo rivolte al dolore della Madonna; i Misteri, statuette in legno e gesso, che narrano la Passione del Cristo e infine il magico suono degli strumenti musicali che intonano note di dolore, ossia la bùccina, la tròccola e i due tamburi.
Il compito è stato quello di scavare (come fa un archeologo), guardare e rivivere con occhi diversi il rito più sentito del popolo cassanese, per poi raccontare alla comunità e non solo anche a chi si affianca per la prima volta a questa tradizione popolare.
Raccontare per scoprire il vero senso che la porta avanti, analizzandone simboli e figure emblematiche che la caratterizzanoE’ stato un duro lavoro di ricerca a causa del materiale inesistente e in parte perduto, per cui all’autrice non restava altro che avvalersi del materiale orale, mediante le interviste, presenti nel libro, riportate rigorosamente in lingua dialettale.
Oltre le interviste vi è un accurato materiale fotografico e alla fine del libro, allegato in copertina, c’è un dvd all’interno del quale sono riportate le riprese video che riprendono la fase di preparazione, lo svolgimento e la conclusione della Processione del Venerdì Santo del 10 aprile 2009.