Daniele Bilotto nasce a Cosenza nel 1967. Ancora adolescente scopre la bellezza della fotografia e coltiva questa passione perfe- zionandola grazie al contributo di Giuliana Traverso. E’ autore di numerose mostre personali a tema, che lo hanno portato in giro per l’Italia (nel 2018 e 2019 ha esposto al Mitreo di Roma e alla galleria Area Conte- sa Arte di Roma, nel 2019 la galleria d’arte
Il Triangolo di Cosenza ha organizzato una personale dal titolo “Eros e Calabria”. Orga- nizzatore di corsi e workshop, a Rende, nel 2018, ha istituito una scuola di fotografia (la- boratori creativi). Dal 2017, alcune sue opere compaiono nel catalogo “percorsi d’arte in Italia” edito Rubettino. Curatore del Premio Pandosia (1989-2000). Si dedica anche alla ricerca storica e ha pubblicato un saggio sul- la parrocchia della SS Annunziata di Marano Principato (Parola di Vita, Mendicino 2013).
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EROS tra pensiero e fotografia
“Ossia, un eros universale, fatto di luce e di armonia, di equilibrio e di instabilità, che si origina e si libera dalla natura per diventare espressione di piacere e felicità, complicità e opposizione, luce e ombra, sacralità e immoralità, rispetto e sopraffazione, ingenuità e astuzia, sogno e realtà, erotismo e pulsione, estasi e tempesta, bene e male, unione dello spirito con la materia”