Alberto nasce a Ragusa il 17 Novembre 1985.
Sin da piccolissimo mostra spiccate attitudini artistiche, così viene indirizzato dal padre allo studio del pianoforte prima e del violino poi, che proseguirà fino all’ottavo anno presso l’Istituto di Alta formazione Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania.
Diplomatosi al Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Modica, città dove vive, si è iscritto alla facoltà di “Lettere Moderne” a Catania.
Contemporaneamente alle lezioni di canto e violino ha cominciato a studiare presso la “Musical Theatre Academy” di Catania.
Appassionato di musica in tutte le sue sfaccettature, scrittura, teatro e musical theatre, da tempo si dedica a scrivere canzoni: è in uscita il suo primo singolo, progetto prodotto e curato dall’associazione “Cantieri sonori” di Roma. Il singolo anticipa l’uscita del primo album di Alberto, da Settembre in produzione negli USA sotto la direzione artistica di Marco Andrè Canigiula.
“Cioccolato e fiocco blu”, prima pubblicazione del giovane autore, è un testo che nasce “ai tempi del liceo”, poi rivisitato, riadattato e messo in scena dall’Orchestra giovanile “Archimisti” di cui Alberto fa parte, alla manifestazione “Eurochocolate 2007”. Per l’occasione l’orchestra si è valsa della preziosa collaborazione dell’attore modicano Alessandro Romano e della ballerina Giusy Messina.
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CIOCCOLATO E FIOCCO BLU
Sorridere… So- ridere… Questo, Matteo chiede agli altri. E’ un mistero, capire come puntualmente riesca a trovare il modo per addolcire anche per un solo istante la vita di chi sfiora.
Lui è un bambino: ha otto anni e suona il pianoforte. Le sue dita corrono sulla tastiera e i suoi occhi danzano sulle note. La sua musica è dolce, ingenua, dolcissimamente dolce: è ancora acerba, ma…riesce sempre ad affascinarti, a tal punto da riuscire a farti restare fisso ad ascoltare…
Ascoltare…e non capire… Non capire…ma sentire quella musica sorriderti.
Cosa hai suonato? Questa è la domanda che gli fanno di frequente i suoi familiari.
“E’ tutto di cioccolato”, risponde lui.
Eh? Sì. Proprio così: Questo è il titolo che lui dà ad ogni cosa che suona. Non è Chopin né Mozart. E’ il cioccolato ad ispirarlo. Nessuno riesce a spiegarsi perché questo bambino abbia così tanto cioccolato in testa e tra le dita. Persino la sua musica ne è tutta ricoperta.
Da qualche anno, si diverte a chiedere alla “signorina del cioccolato” una barretta di cioccolato e una confezione con un fiocco blu. Ogni mattina la “signorina del cioccolato” aspetta
quel bambino, che regala sorrisi col solo sguardo. La curiosità di sapere a chi sia destinata la solita barretta di cioccolato che abitualmente Matteo acquista nella dolceria, domina ormai la sua mente. E ogni giorno, incartando il cioccolato, guarda incuriosita il viso di quel bambino.
Le guance rosee e due labbra sottili e leggere: come un fiocco, per quel dolce viso, costellato da tante lentiggini, quasi fossero granuli di zucchero, pronti per diventare parte del cioccolato.
La curiosità è più forte di lei, così cerca di capire:
-Ehi Matteo, ma si può sapere per chi è questo cioccolato?
– Per un sorriso – , queste la parole di Matteo…