In viaggio con Matilde alla scoperta del nostro pianeta
In viaggio con Matilde alla scoperta del nostro pianeta
Venerdì 20 agosto 2021 ore 21:30
Area Spettacoli – Laghi di Sibari (CS)
Nella pittoresca cornice del complesso residenziale e portuale dei Laghi di Sibari con le quattro penisole affollate di barche, realizzato negli anni ’70 dalla bonifica di una palude e delimitato dalla morbida spiaggia alluvionale del mar Ionio sul golfo di Taranto cui si contrappone il profilo del monte Pollino, dove fiorì la Magna Grecia, ha preso il via la 14a edizione del Festival Internazionale delle Arti e della Cultura, inserito nel programma Laghi d’Estate, promosso dall’Associazione Laghi di Sibari.
A far gli onori di casa il Direttore artistico Giovanni Spedicati che da oltre un trentennio dirige l’Editrice Alternativa La Mongolfiera nata dall’esperienza della rivista ecopacifista “La Mongolfiera”, bimestrale attento alla tutela di ambiente e territorio, ai diritti dei cittadini, alla salute e alla medicina naturale, all’ecologia, alla crescita sostenibile e all’economia circolare, alla nonviolenza, alla solidarietà ma anche ad arte, cultura e vita quotidiana, delineando realtà culturali individuali e associative essenzialmente calabresi.
Dopo i saluti del Presidente dell’Associazione Laghi di Sibari Luigi Guaragna e dell’Assessore alla cultura di Cassano allo Ionio Annamaria Bianchi, l’attrice cassanese Matilde Tursi ha ammaliato bambini e adulti facendoli veleggiare sulle suggestioni dell’immaginazione alla scoperta del nostro pianeta e di personaggi avvincenti con lo spettacolo “In viaggio con Matilde” presentato in prima nazionale.
Pescando libri illustrati nella magica valigetta decorata di carte geografiche, l’attrice esorta con linguaggio emotivo e visionario a iniziare il viaggio verso i quattro punti cardinali dove emergono i disastri ambientali causati dall’uomo con i cambiamenti climatici, la deforestazione e lo scioglimento dei ghiacciai, al grido: “Aiuto, abbiamo bisogno di te per salvare il nostro pianeta, perché nessuno è troppo piccolo per cambiare il mondo. Parti da qui!”. Così, dalla vasta platea di piccoli spettatori si alzano vocine che propongono suggerimenti, consapevoli che ciascuno ha un ruolo: “non disperdere la plastica in mare, non tagliare gli alberi, fare la raccolta differenziata!”.
Quali caratteristiche sono richieste per viaggiare insieme a Matilde? “Magiche orecchie per ascoltare con attenzione e le ali della fantasia per volare e divertirsi insieme”.
Ma Matilde e i suoi compagni di avventura dovranno affrontare anche ostacoli imprevisti messi in atto dalla perfida sorella gemella Bad Matilde (il lato oscuro di ciascuno di noi), smaniosa di boicottare gli insegnamenti virtuosi. La platea di infantili sguardi cristallini, ormai calamitata, interagisce indicando alla spumeggiante e propositiva Matilde i trabocchetti da evitare.
La messa in scena, scritta insieme a Valerio Bufacchi, scaturisce dal progetto didattico teatrale ideato dalla Tursi durante i lunghi mesi della pandemia e pubblicato su YouTube per avvicinare i più piccoli alla letteratura per l’infanzia e all’ascolto attraverso la rappresentazione scenica, in cui il racconto enfatico di fiabe, favole e leggende veicola messaggi importanti su etica ed ecologia.
Le tematiche dei singoli episodi accessibili in rete, sono affrontate da vari autori di letteratura per l’infanzia con il linguaggio evocativo della favola su questioni sociali e relazionali quali la corretta alimentazione, il bullismo, la migrazione, l’arte, la poesia e i sentimenti che bisogna imparare a gestire come il coraggio, la gentilezza, la rabbia o la sconfitta.
L’encomiabile iniziativa sortisce così il duplice effetto sinergico di plasmare la formazione emotiva e civile dei bambini e promuovere nel contempo il mercato editoriale soprattutto delle piccole case editrici, col valore aggiunto di una interpretazione entusiasta e accattivante.
Laureata in Discipline dello spettacolo dal vivo all’Alma Mater di Bologna, la Tursi ha iniziato il percorso professionale presso l’Antoniano con lo Zecchino d’Oro e ha realizzato vari progetti teatrali didattico-educativi tra i quali una versione del “Piccolo Principe”.
La consapevolezza che dalla teatralizzazione di un mondo fantastico ne possa derivare un effetto terapeutico, l’ha portata da anni a partecipare a spettacoli benefici presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per i bambini ricoverati, insieme ad artisti di fama nazionale.
E allora, liberiamo il fanciullino che è in noi ed esploriamo il mondo con occhi disincantati, continuando a seguire Matilde sul canale YouTube inviaggioconmatilde, sulla pagina Facebook e su Instagram.
Articolo di Tania Turnaturi pubblicato su www.teatrionline.com